1. | € 39,00 | EAN-13: 9788892130845 Ilaria Ferlito Diritto e street art. Profili comparatistici
Edizione: | Giappichelli, 2019 | Collana: | Comparazione e Diritto Civile | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-15 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 39,00 | Descrizione | Descrizione del libroâBasterà alzare gli occhi al cielo o semplicemente non abbassare mai lo sguardo mentre si cammina per strada in città per rendersi conto che non siamo più soli. Ci sono scritte, slogan, maschere, stencil, poster cartacei, sticker e micro-installazioni che ci seguono ovunqueâ. L'arte urbana â nella sua matrice primordiale, strumento di riappropriazione artistica, prima ancora politica, di spazi sociali, luoghi organizzati verticalmente dal potere â, in un graduale ritorno nell'alveo del figurativismo, progressivamente é penetrata nei gusti del grande pubblico. Trattandosi di lavori di recente imposti con particolare frequenza sul mercato e che sempre più rappresentano scelte espressive predilette dagli artisti, si é posta con insistenza la necessità per il diritto di farsi carico di un confronto normativo con essi ai fini di una regolamentazione della loro posizione rispetto all'ordinamento. La street art concentra in sé, infatti, da un punto di vista giuridico, più di una questione problematica. La dialettica tra cultura aerosol e diritto pone più di un dilemma all'homo juridicus e al suo desiderio di imporre la normatività ad ogni ambito dell'azione umana, ivi compreso ciò che, invece, sfugge (e deve sfuggire) a vincoli troppo stringenti, come, appunto, l'arte.
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2. | € 16,00 | EAN-13: 9788897931393 Ilaria Ferlito Le «prestazioni isolate» tra preconcetti e verità codificate
Edizione: | Eurilink, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | L'intreccio fra la causa e quelle "strane figure" che la felice intuizione di
un giurista ha consentito di comprendere in un'unica categoria, le
"prestazioni isolate", svelano un percorso affascinante e nascosto, segnato da
vecchi dilemmi e da nuove certezze. La possibile configurazione di atti
isolati traslativi (pur con una causa solvendi) coerenti con l'art. 1325, n.
2, ce, implica l'apertura ad una derogabilità del principio consensualistico:
l'autonomia privata ben può sottrarsi ad esso, sia riproducendo il modello del
Trennungsprinzip (contratto obbligatorio e due atti traslativi), sia
limitandosi a frammentare il sinallagma in due atti. Ed impone, vieppiù, un
ripensamento della nozione di causa del contratto, che - "attingendo" ed al
contempo "fuggendo" dalle schizzofreniche architetture concettuali da sempre
elaborate intorno ad essa -, consenta un processo di armonizzazione europea
della disciplina dei contratti; definisca il genere di connessioni sussistenti
all'interno del sistema positivo tra autonomia privata ed ordinamento
giuridico; conclami la piena tenuta dei modelli tradizionali di invalidità a
fronte delle nuove regole a tutela del contraente debole. La fenomenologia de
qua, sfuggendo agli archetipi tradizionali, infrangendo il binomio esclusivo
sinallagma-liberalità a vantaggio di operazioni complesse, pervade di sé
istituti già codificati ed invade, con nitida versalità e magmatica
trasversalità, nuove aree di sistema. | Aggiungi al Carrello |
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